THE SQUARE è la serie di Sky Arte prodotta e realizzata da TIWI e condotta da Nicolas Ballario che, con ospiti, servizi speciali e rubriche inedite, racconta la cultura contemporanea in tutte le sue forme. Appuntamento ogni due giovedì, in esclusiva dal 15 febbraio alle ore 20.40 su Sky Arte, in streaming solo su NOW e disponibile on demand.
Per la sua quarta stagione, si trasforma in ALL YOU CAN ART, un magazine dedicato interamente all’arte contemporanea: dopo aver raccontato la vita e il lavoro degli artisti fermi a casa durante il lockdown e dopo averli ospitati negli studi del programma, questa volta entra direttamente a casa loro. Grazie a una speciale collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in ogni puntata Nicolas andrà alla scoperta di uno studio d’artista, per incontrare alcuni tra i principali protagonisti della creatività del nostro tempo nello spazio in cui la loro arte nasce e prende forma.
Non mancheranno però gli ormai consueti racconti dalle mostre di tutta Italia, per conoscere e comprendere l’arte contemporanea e i suoi protagonisti, e l’agenda per rimanere sempre aggiornati sugli appuntamenti imperdibili in corso e futuri, il tutto in una cornice grafica completamente rinnovata, carattere distintivo del programma che da sempre racconta l’arte in modo pop e fuori dagli schemi.
Nella sesta puntata di giovedì 25 aprile andremo a visitare la mostra Neither Nor di Ai Weiwei nella sede di Galleria Continua a San Gimignano; Ritratto di città (20/20.000Hz) del duo MASBEDO al Museo del Novecento di Milano e Spiriti del tempo, le installazioni realizzate dal collettivo Cracking Art al Castello di Montecavallo.
Il sesto studio visit della stagione ci farà conoscere, a Torino, uno spazio che da laboratorio di restauro per pianoforti si è trasformato in laboratorio di pittura, dove Nicolas incontrerà un artista che, più che pittore, si definisce in realtà “trovarobe, assemblatore”: Guglielmo Castelli. Infatti, fin dagli studi come scenografo e attraverso esperienze col teatro e con l’illustrazione per l’infanzia, si è sempre fatto guidare dalle storie e dal potere della parola che diventa immagine. Tra pigmenti e solventi, Nicolas esplora il processo creativo di Castelli, che parte da un caos “sano” di oggetti e stimoli provenienti dalle varie arti – dalla letteratura al teatro, alla moda. Così prendono forma i bozzetti che, come singole sezioni, confluiranno poi nel dipinto, che per l’artista resta prima di tutto una messa in scena: un luogo in cui accadono cose tra i corpi e lo spazio.
Al termine della puntata, un’agenda speciale con gli appuntamenti da non perdere a Venezia in occasione della sessantesima Biennale d’Arte!