I capolavori del Novecento della Pinacoteca di Brera sono i protagonisti di uno spazio dedicato alle arti visive su grandhotel.elledecor, l’Hub creativo della prestigiosa testata dedicata ad approfondimenti ed esperienze interattive che ha messo a disposizione la Launge delle arti visive. l’Hiper Hotel è un’area virtuale, un percorso digitale immersivo affidato agli architetti Ludovica+Roberto Palomba che propone appuntamenti per tutti i gusti: lettura, food, arte, musica, un programma culturale che mette in relazione virtuale e dimensione fisica.
Ad introdurre il viaggio nell’arte del Novecento conservata nella Pinacoteca di Brera, un centinaio di opere donate da Emilio e Maria Jesi e da America e Lamberto Vitali è James Bradburne Direttore Generale della Pinacoteca mentre la presentazione delle opere selezionate è a cura di Alessandra Quarto Vicedirettore della Pinacoteca di Brera, un bellissimo omaggio alla città di Milano fortemente provata dalla pandermia.
Ad aprire la prestigiosa galleria di opere è “Rissa in galleria” di Umberto Boccioni, un olio su tela del 1910 della Collezione Jesi, a questo fanno seguito due opere di Carlo Carrà “Musa metafisica” e ” Camera incantata” di ispirazione metafisica dipinte durante il suo soggiorno a Ferrara, tre opere di Giorgio Morandi tra cui oltre a due “Nature morte” un inedito vaso di “Fiori” e “Ritratto di giovane donna” di Amedeo Modigliani.
Ricordiamo che da giugno 2019 nelle sale del Museo sono tornate visibili al pubblico le Collezioni del XX secolo grazie a un nuovo e singolare allestimento. Da Boccioni a Carrà, da de Pisis a Morandi, da Modigliani a Sironi fino a Picasso, 100 delle opere più amate della Pinacoteca, appartenenti alle collezioni e donazioni Jesi e Vitali, sono state di nuovo installate nel cuore del Museo, al centro dei saloni napoleonici, nelle sale IX e XV e nel deposito a vista della sala XXIII: Questo importante progetto di riallestimento è stato realizzato grazie alla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus che lo ha finanziato per un importo totale pari a 150 mila euro.
I dipinti e le sculture del Novecento sono in attesa, di essere finalmente e definitivamente riallestiti nella loro sede designata, il vicino Palazzo Citterio. Non potendo contare oggi su un’imminente apertura del nuovo spazio museale, per non privare oltre il pubblico del godimento di simili capolavori, la donazione Emilio e Maria Jesi e la sezione pittorica del lascito America e Lamberto Vitali, sono state di nuovo esposte in Pinacoteca.
Un riallestimento che ha preso spunto dal sistema di appendimento utilizzato normalmente nei depositi “a rastrelliere” per dipinti, ma che è infatti completamente visibile: al centro delle sale sono stati creati ad hoc dei contenitori con vetrate trasparenti e griglie metalliche, che si sono aggiunti al deposito a vista in uso nella sala XXIII.