E’ dedicata all’artista toscano Claudio Cionini la mostra con la quale la Galleria fiorentina della Bottega Ristori, riapre le sue porte al pubblico, dopo la chiusura dovuta alla pandemia. Un’occasione importante per fare il punto sull’ ampia produzione di Cionini presente nell’esposizione con una trentina di opere recenti, di varie dimensioni, e dedicate in particolare alla città di Firenze con i suoi luoghi simbolo del Rinascimento e della città d’arte quale è, e alla metropoli di New York, da sempre uno dei luoghi che ritroviamo nelle opere dell’artista toscano, affascinato dalle sue visioni prospettiche e dall’imponenza dei volumi e delle costruzioni. Nato nel 1978 a Grosseto, Claudio Cionini ha frequentato qui il Liceo Artistico dove ha ricevuto i primi insegnamenti di disegno e pittura dal Prof. Daniele Govi per approdare poi all’accademia di Belle Arti di Firenze alla scuola di pittura di Adriano Bimbi.
Nel 2000 Claudio Cionini inizia la sua attività espositiva che lo porterà in tutta Italia partecipando ad importanti rassegne collettive e personali come la 58ma edizione del Premio Michetti al MUMI di Francavilla al Mare nel 2007 e la successiva esposizione al P.A.C. di Milano con i “Nuovi pittori della Realtà”, a “La Camicia dei Mille. Opere d’arte per Garibaldi nel bicentenario della nascita ” tenutasi a Firenze presso la sede del Consiglio della Regione Toscana alla sua prima personale nel 2008 a Fiesole nella Sala Costantini del Museo Archeologico dal titolo ” Luoghi dell’assenza”.
Nel 2009, in occasione del ventennale dalla caduta del Muro di Berlino, partecipa a diverse celebrazioni in ricordo dell’evento. Su invito della Regione Toscana e dopo diversi soggiorni a Berlino realizza un nucleo di opere che farà parte della mostra personale “L’ombra del Muro” tenutasi presso le sale del Consiglio Regionale della Toscana a Palazzo Panciatichi a Firenze. Espone inoltre alle collettive “Il Muro – Vent’anni dopo quasi come Dumas” al Castello di Lari e “I Muri dopo Berlino” allo Spazio Tadini di Milano.
Nel 2011 al Museo Piaggio di Pontedera espone una serie di opere dedicate alle acciaierie di Piombino, tema a lui caro che non ha mai abbandonato nel corso degli anni, e una serie di quadri che ritraggono le grandi metropoli mondiali soprattutto americane, da New York a Los Angeles, e altre, da Melbourne a Tokyo. È del 2013 la mostra alla Galleria Angelica di Roma “ISTANTI – Under the Skin of Images”, per la quale realizza alcuni quadri dedicati alla città eterna; uno di questi, che ritrae Piazza del Popolo, è stato donato al Senato della Repubblica Italiana.
Nella primavera del 2015 espone a Pietrasanta, nelle sale di Palazzo Panichi, “Oltre i deserti : le città visibili” è il titolo dellla mostra personale che richiama l’opera di Italo Calvino. Nell’ estate del 2015 partecipa, alla realizzazione del libro “Cibo Arte Vino Mare” curato da Elena Barsacchi, con ricette dello chef Luciano Zazzeri, ritratti di Oliviero Toscani, tra cui quello di Cionini e un testo di Vittorio Sgarbi. Numerose altre esposizioni seguono fino a questa fiorentina di Franco Ristori e Roberto di Ruggiero che è corredata da un importante catalogo antologico che vede la partecipazione anche dei collezionisti che hanno contribuito con una immagine e un pensiero del dipinto da loro custodito.