29 istituzioni culturali coinvolte, 43 eventi, 37 luoghi e 9 giorni di programmazione: Firenze diventa fucina e vetrina del meglio della produzione artistica contemporanea in occasione della prima edizione di Florence Art Week, palinsesto di appuntamenti risultato di un lavoro di squadra tra diverse e importanti realtà fiorentine fortemente voluto dal Comune di Firenze, in programma dal 16 e il 24 settembre 2022.
Al nucleo originario di istituzioni aderenti all’iniziativa, composto da Museo Novecento e Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi, Istituto degli Innocenti e BIAF – Biennale Internazionale di Antiquariato, si sono uniti Opera di Santa Croce, Museo Marino Marini, Museo Ferragamo, Accademia di Belle Arti, Associazione Rifugio Digitale, British Institute, Base Progetti per l’arte, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Collezione Roberto Casamonti, Crumb Gallery, Fondazione Alinari per la Fotografia, Fondazione Fabbrica Europa, Frittelli Arte Contemporanea, Galleria il Ponte, Galleria Eduardo Secci, Galleria Poggiali, La Portineria PAC, Manifattura Tabacchi, MAD Murate Art District, Spazio Amanita, Spazio Veda, Toast Project e Tornabuoni Arte, dando vita ad un grande, organico calendario di appuntamenti che vede protagonisti gli spazi espositivi e culturali fiorentini votati al contemporaneo. Il coordinamento della Florence Art Week è stato realizzato da MUS.E.
“La Florence Art Week vuole essere una cornice ideale e non certo esaustiva in cui inserire una concentrazione di eventi culturali di altissimo livello, un progetto pilota che vogliamo strutturare e rendere permanente negli anni a venire – ha detto il Sindaco di Firenze, Dario Nardella -. I diversi attori culturali della città hanno risposto al nostro appello e siamo così in grado di dimostrare una straordinaria capacità della città di fare rete e di proporre un’offerta variegata e in sintonia con l’attualità dei diversi linguaggi artistici”.
“Nove giorni di eventi che sono il risultato di un bel lavoro di squadra e di un impegno che ha coinvolto tantissime realtà – aggiunge la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Florence Art Week presenta un palinsesto ricco di iniziative variegate, è la dimostrazione di come Firenze sia sempre di più una capitale del contemporaneo, capace di far dialogare il suo enorme patrimonio con le tendenze e i linguaggi artistici più attuali”.
Il programma di Florence Art Week si apre il 16 settembre, giorno in cui viene inaugurata la mostra Henry Moore in Florence, realizzata dal Museo Novecento in collaborazione con la Henry Moore Foundation. La mostra, a cura di Sebastiano Barassi, Head of Collections and Programmes della Henry Moore Foundation e Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento, presenta due sculture, “Large Interior Form” e “Family group”, che saranno esposte per l’occasione in Piazza della Signoria e sul sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte (fino al 31 marzo 2023).
In concomitanza con la mostra Henry Moore in Florence, dal 22 settembre al 3 ottobre, all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio è prevista l’esposizione Back to Moore. Forte Belvedere 1972, che presenta una selezione di immagini storiche provenienti dagli archivi personali di tutti coloro che, da ogni parte d’Italia, visitarono la storica mostra di Henry Moore al Forte Belvedere nel 1972.
Dal 22 settembre Palazzo Strozzi apre al pubblico la grande mostra Nel suo tempo, personale di Olafur Eliasson, la cui poliedrica produzione mette al centro il visitatore in una riflessione sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la mostra è il risultato del lavoro diretto di Olafur Eliasson sugli spazi di Palazzo Strozzi.
Dal 23 settembre 2022 al 15 gennaio 2023 Tony Cragg (Liverpool, 1949) sarà protagonista al Museo Novecento e all’Istituto degli Innocenti con la grande monografica TONY CRAGG. Transfer, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, che presenta una selezione di sculture e opere su carta del celebre scultore britannico.
Giunto alla sua terza edizione, il premio RINASCIMENTO +, torna a essere protagonista in occasione della Florence Art Week: il 23 settembre nel Salone dei Cinquecento, in occasione della cena di gala organizzata in collaborazione con BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (che si tiene a Firenze dal 24 settembre al 2 ottobre), verrà consegnato il premio – realizzato dall’artista Emiliano Maggi – a Marisa Chearavanont, Gianfranco D’Amato, Laura Mattioli, Fabrizio Moretti, Hussam Otaibi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, eminenti personalità del collezionismo e del mecenatismo, premiati per il loro sostegno all’arte e agli artisti.
Nella serata del 23, al tramonto, l’artista Emiliano Maggi, autore delle sculture con cui verranno insigniti i sei mecenati di RINASCIMENTO +, sarà protagonista di una performance, concepita e interpretata dall’artista, che si svolgerà sul tratto di Arno tra Palazzo Corsini e il Ponte Vecchio. Ricalcando le grandi manifestazioni teatrali che si svolgevano nel passato sull’Arno, Water Spell, a cura di Caroline Corbetta, è una performance che fa rinascere miti e archetipi figurativi del passato in un linguaggio dalle forme inedite.
A Palazzo Medici Riccardi, dove il collezionismo moderno è nato all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico, il 24 settembre verrà inaugurata la mostra Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst, a cura di Sergio Risaliti, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze. L’esposizione ospita una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane.
A questi appuntamenti si aggiungono Split Ends, prima mostra personale dell’artista americano Adrian Schachter presso lo Spazio Amanita (dal 16 settembre al 16 ottobre) mentre la Galleria Eduardo Secci propone un doppio appuntamento con The Dream of Reason di Daria Dmytrenko, a cura di Edoardo Monti, prima personale dell’artista nelle sale dello spazio sperimentale della galleria (fino al 19 novembre 2022) e la retrospettiva dedicata a Gio’ Pomodoro (fino al 23 dicembre) che sancisce l’avvio della collaborazione tra la galleria e l’Archivio Gio’ Pomodoro, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il lavoro del Maestro nel panorama italiano e internazionale.
Il 16 settembre inoltre Rifugio Digitale presenta una mostra fotografica dal titolo Invasion. La mostra, a cura di Roberto Di Caro, giornalista de L’Espresso, vuole proporre una retrospettiva sulla guerra in Afghanistan e Iraq dal 2001 al 2009 attraverso un racconto personale per immagini, scritti, reperti e musiche dal fronte.
Appuntamento il 16 settembre anche alla Galleria Il Ponte per la prima mostra italiana di Michel Parmentier. Curata da Guy Massaux, propone un nucleo di opere degli anni Sessanta, Ottanta e Novanta, accompagnate da una ricca selezione di disegni e documenti (fino al 30 dicembre). Stesso giorno per l’opening di Parole Abitate, personale dell’artista, performer e poetessa visiva Tomaso Binga che torna a esporre da Frittelli arte contemporanea con un progetto, a cura di Raffaella Perna, pensato ad hoc per gli spazi della galleria.
Il 17 e il 18 settembre (rispettivamente alle 21 e alle 18), nell’ambito del Festival Fabbrica Europa, al Teatro Cantiere Florida la coreografa Francesca Foscarini e il drammaturgo Cosimo Lopalco presentano Greta on the beach, lavoro ispirato alla figura dell’attivista Greta Thunberg. Si intitola invece The Boredom of the Atom il progetto dell’artista francese Loris Gréaud che sabato 17 settembre verrà presentato nello spazio Base / Progetti per l’arte contemporanea. Un progetto “time- specific” più che site-specific, poiché dopo la mostra le duemila foglie di rame di cui la scultura è composta saranno trasformate in altri elementi e quindi saranno visibili esclusivamente nel periodo di esposizione fiorentina. La sera del 18 settembre (alle 21) al Teatro Studio di Scandicci andrà in scena un altro evento targato Fabbrica Europa, The very last northern white rhino, creato da Gaston Core insieme al performer ivoriano Oulouy, un assolo ispirato all’osservazione degli ultimi due esemplari femmina di rinoceronte bianco. Ancora Fabbrica Europa per Un discreto protagonista di Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi che mercoledì 21 Teatro porta al Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci il racconto di un istante che va fuori dai cardini, o, prima ancora del tempo, l’istante in cui equilibrio e simmetria si rompono dando inizio al tempo.
Dal 20 al 24 settembre spazio poi a Genius Loci. Alla scoperta di Santa Croce, il programma di eventi a cura di Controradio club e Opera di Santa Croce che valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte declinati in un luogo dal fascino millenario. Tra i protagonisti della quinta edizione, Angelo Branduardi, Markus Stockhausen, Petra Magoni e Wim Mertens, che presentano produzioni in esclusiva italiana.
Tutti in piazza Santa Maria Novella dal 21 al 30 settembre 2022, quando la Galleria Poggiali proporrà l’opera Salsiccia – Fat bus, eseguita per l’occasione da Erwin Wurm, tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. La Fat Bus Salsiccia – preludio della personale Trans Formam che a partire dal 24 settembre e fino al 18 marzo 2021 vedrà le opere dell’artista esposte a Firenze in un progetto appositamente concepito per la Galleria Poggiali – sarà posizionata in Piazza Santa Maria Novella e funzionerà nella doppia veste di monumento pubblico e struttura performativa. Fat Bus Salsiccia consiste infatti in un reale furgone predisposto per la preparazione e la reale distribuzione di hot-dog.
Mercoledì 21 inaugura anche l’istallazione sulla facciata di Palazzo Bartolini Salimbeni, sede della Collezione Roberto Casamonti: l’installazione, opera site specific realizzata dall’artista Fabrizio Plessi, realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, prevede la presenza di quattro video posti all’interno delle nicchie della facciata che in epoca passata ospitavano le sculture delle quattro stagioni (fino al 30 marzo 2023). Contemporaneamente apre nello spazio espositivo di Tornabuoni Arte la mostra Emozioni digitali, dedicata a Plessi, uno dei più importanti artisti italiani di videoarte. E mentre dal 22 al 28 settembre The British Institute propone Love not war, mostra d’arte per raccogliere fondi da destinare alla Croce Rossa in Ucraina con i lavori degli artisti ErikArt Hoenig, Tom J. Bryne, Jennifer Leo e Look – Ah.
Il 22 MAD Murate Art District propone in prima assoluta il concerto Tra Carne e Cielo, con musiche e testi di Andrea Mannucci, eseguito dai soprani Valeria Matrosova e Valentina Piovano, dalla voce narrante di Filippo Lai e da GAMO Ensamble diretto da Francesco Gesualdi.
Dal 22 al 24 il Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni organizza la residenza e poi la performance (il 24) alla Palazzina Indiano Arte intitolata Crepa, dell’artista Ilaria Sguotta.
L’ Accademia di Belle Arti di Firenze insieme al Museo Novecento e NAM Not a museum propongono il progetto Ibrido, dal 22 settembre al 2 ottobre negli spazi di Manifattura Tabacchi per creare un’occasione espositiva reale per gli studenti del percorso di secondo livello in Arti Visive (Nuovi Linguaggi Espressivi). Sempre alla Manifattura e sempre il 22 settembre, NAM Not a museum presenta Nel Paese delle ultime cose, mostra di restituzione della seconda edizione di residenze d’artista SUPERBLAST, con le opere inedite di Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, MERZBAU e Davide Sgambaro.
Il 22 la Galleria Veda apre la mostra di Monique Mouton e Nancy Lupo nella quale le artiste presentano un nuovo corpus di opere – dipinti e sculture – realizzate durante la loro residenza a Firenze mentre il 23 alle 21, nell’ambito del Festival Fabbrica Europa, sarà possibile immergersi nelle profondità solari della voce di uno dei grandi nomi della costellazione musicale del Mali, la straordinaria Oumou Sangaré che terrà un concerto al Teatro Puccini per Festival au desert.
Infine il 24 settembre il Museo Marino Marini presenta la mostra Andature – Elisabetta di Maggio / Sophie Ko, progetto nato nel 2020, a cura di Marcella Cangioli e Antonella Nicola, in collaborazione con l’Associazione Città Nascosta e il Museo Marino Marini.
Al programma degli appuntamenti che verranno inaugurati durante la Florence Art Week si aggiungono una serie di eventi già in corso, come Il Culto del Bello, mostra organizzata dall’Accademia di Belle Arti in occasione del bicentenario canoviano (fino all’8 ottobre), Il Respiro dei sogni di Jacopo Baboni Schilingi al MAD Murate Art District (fino al 15 ottobre), K(C)ongo, Fragments of Interlaced Dialogues. Subversive Classifications dell’artista Sammy Baloji che le Gallerie degli Uffizi ospitano presso l’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti (fino al 27 novembre), Tempospazio di Valentina Ferrari e Il dittico della malaerba alla Galleria Isolotto fino al 16 ottobre, Gli spensierati di Enrico Vezzi presso La Portineria. Progetti arte contemporanea (fino al 30 settembre con talk e visita con l’artista il 23 settembre alle 17), Donne in equilibrio al Museo Salvatore Ferragamo fino 18 aprile 2023, “Fotografe! Dagli Archivi Alinari a oggi”, prodotta e promossa dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Alinari per la Fotografia in collaborazione con il Comune di Firenze, a Villa Bardini e Forte Belvedere fino al 2 ottobre, Play It Again, personale di Rä di Martino fino al 2 ottobre al Forte Belvedere, Le tre pietà di Michelangelo. Non vi si pensa quanto sangue costa al Museo dell’Opera del Duomo fino al 3 ottobre e infine Bonelli Story: 80 anni di storie a fumetti, l’esposizione dedicata alla Sergio Bonelli Editore fino al 25 settembre al Museo dell’Istituto degli Innocenti.
Infine, a Florence Art Week conclusa, aprirà i battenti una mostra che rientra a pieno titolo nel calendario della manifestazione: è Corpo di donna. Edizione 2022 con cui Crumb Gallery omaggia Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, con una scelta delle due più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze.