Solo i primi appuntamenti dell’anteprima estiva di Avamposti Festival del Teatro delle Donne, organizzata nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.
La rassegna continua con “Tutte le immagini scompariranno”, spettacolo di e con Elena Arvigo dedicato a testi di Annie Ernaux, autrice di culto e Premio Nobel per la letteratura 2022, sabato 15 e domenica 16 luglio nel Cortile di Villa Vogel. Giovedì 3 agosto si torna alla BiblioteCaNova Isolotto e sul palco sale l’attrice e autrice Cinzia Pietribiasi con lo spettacolo multimediale “Padre d’amore, padre di fango”.
Non mancano iniziative per i più piccoli, con le “Favole & merenda” in programma tutti mercoledì – al tramonto, ingresso libero – allo spazio estivo Ultravox Firenze del parco delle Cascine, a cura di Antonio Fazzini e Vania Rotondi.
A settembre, a Villa Vogel, prenderà il via l’Extended Edition di Avamposti Festival: mercoledì 6 settembre Angela Antonini presenterà “Recital su Anne Sexton”, progetto nel segno della poetessa e performer, con band musicale. Giovedì 7 e venerdì 8 settembre lo humour nero di “Cosa ti cucino, amore?”, rodatissima commedia di Linda Brunetta, interpretata da Caterina Casini, Maddalena Rizzi, Carlina Torta. Chiuderà sabato 9 settembre Raffaella Azim con il reading “Non seppellitemi viva” dedicato alla poetessa e scrittrice russa Marina Cvetaeva.
Da giovedì 14 settembre il Teatro delle Donne tornerà nella “sua casa”, il Teatro Goldoni di Firenze: inaugurerà “Lo straordinario dell’ordinario”, spettacolo tratto dall’opera di Clarice Lispector, scritto e interpretato da Cristina Abati. Sabato 16 settembre Gianfranco Berardi con il nuovo spettacolo “LidOdissea”. Martedì 19 e mercoledì 20 settembre “Witch is”, progetto teatrale che riflette sulla figura della strega.
Avamposti Festival si conferma vetrina della nuova drammaturgia e del teatro contemporaneo, con spazio a giovani autori e a testi legati al mondo femminile, in particolare all’aumento della violenza fra le pareti domestiche, argomento a cui il Teatro delle Donne diretto da Cristina Ghelli dedica, da tempo, una specifica ricerca.