I «Metodi per Suonare» furono elaborati da
Giuseppe Chiari nei primi anni sessanta, e parzialmente pubblicati da Gillo Dorfles in
Il Metodo per suonare di Giuseppe Chiari, Martano Editore, Torino, 1976. Da oggi fino al 30 aprile sono al centro dello studio di Deborah Walker, Chiara Saccone jouent Giuseppe Chiari, per la Résidence GMEA presso il Centre National de Création Musicale d’Albi – Tarn, FR.
http://www.gmea.net/evenement/metodi-per-suonare
Deborah Walker e Chiara Saccone hanno una passione in comune, l’opera musicale di Giuseppe Chiari (1926-2007). Profondamente interessato a il gesto l’artista progetta una forma di scrittura musicale sia grafica che testuali, creando un suo proprio sistema di segni e di simboli. Dopo aver interpretato dei pezzi come ” Per Arco” ( 1963) e “Gesti sul piano” ( 1962), Deborah e Chiara desiderano unire le loro esperienze per scoprire insieme “Metodi per suonare”, una parte importante dell’opera di
Giuseppe Chiari letteralmente “Metodi per giocare”. Mescolando indicazioni testuali e partiture grafiche, questi lavori guidano il lettore verso un cammino di esplorazione e di ridifinizione dell’atto di giocare di uno strumento musicale o ancora dell’acqua, scatole contenenti oggetti o anche una città.
Durante questa residenza le due musiciste lavoreranno all’interpretazione de “Il Rompere”, metodo dedicato all’atto di rottura, frantumazione, frammentazione, in vista di studiare il fenomeno sonoro che risulta dalle diverse azioni distruttive impegnate su vari materiali. Si tratterà di approfondire questa ricerca, di raccogliere materiali, di analizzare e codificare i gesti effettuando registrazioni video e audio delle azioni. Questi documenti saranno particolarmente importanti, perché saranno gli unici testimoni di un processo irreversibile. Questa residenza ha come obiettivo la preparazione di una performance intorno ai “Metodi per Suonare” di
Giuseppe Chiari, la cui creazione è prevista nel 2022. E’ in preparazione anche una registrazione che uscirà per l’etichetta italiana Alga Marghen.
Deborah Walker è una violoncellista attiva nel campo della musica contemporanea e sperimentale.Il suo interesse si concentra attorno a varie forme di creazione musicale, in particolare legate all’esplorazione del suono e all’interazione con altre discipline.
Dal 2007 fa parte dell’ensemble francese Dedalus, e dell’orchestra di improvvisatori ONCEIM. Ha collaborato con compositori come Pascale Criton, Eliane Radigue, Catherine Lamb, Phill Niblock, Philip Corner. Suona regolarmente in duo con la violinista Silvia Tarozzi. Nell’ambito di un dottorato all’università della Lorena, Deborah ha svolto un lavoro di documentazione sulle collaborazioni di artisti Fluxus con Rosanna Chiessi e le edizioni Pari&Dispari di Reggio Emilia.
Chiara Saccone è una pianista specializzata in musica contemporanea. Ha avuto la possibilità di incontrare e lavorare con compositori quali Helmut Lachenmann, Beat Furrer, Simon Steen Andersen, Frederic Rzewski, Vinko Globokar, Wolfgang Rihm, Sofia Gubaidulina, Jennifer Walshe, Francesco Filidei e Filippo Perocco.Ha frequentato la Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida della Maestra Maria Grazia Cantelli, diplomandosi nel 2006 con un voto di 10/10 presso l’Istituto Musicale Pareggiato Mascagni di Livorno.Nel 2010 ha concluso il biennio di formazione orchestrale dell’Orchestra Giovanile Italiana e nel 2011 ha conseguito cum laude il Biennio di Musica da Camera presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Nel 2013 ha concluso il Master in Contemporary Art Performance presso l’Hochschule Musik di Lucerna presentando come parte del suo Abschluss Konzert la performance “Teatrino” di Giuseppe Chiari.
Correlati