Continuano le iniziative promosse da Comune di Firenze – Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale, MUS.E e Direzione regionale musei della Toscana – Museo e Galleria Mozzi Bardini grazie al sostegno di Aquila Energie per celebrare i cento anni dalla scomparsa dell’antiquario Stefano Bardini (1836-1922). In particolare, il 21 ottobre si inaugura (e fino all’11 novembre avrà luogo) un ciclo di 4 incontri settimanali dal titolo “I segreti dell’Officina Bardini” a corollario della mostra Officina Bardini in corso presso il Museo Stefano Bardini e visitabile fino al 20 novembre 2022.
Seguendo idealmente il percorso tra le teche allestite in occasione dell’esposizione, ogni incontro porterà l’attenzione su una selezione di oggetti e testimonianze artistiche provenienti dalle collezioni di Palazzo Mozzi Bardini, la gran parte esposta per la prima volta al pubblico. Ecco quindi che di volta in volta le luci si accenderanno sui disegni, sui cassoni lignei, sulle macchine fotografiche e sulle fotografie, sui tappeti, sugli arazzi e sui corami che formano l’affascinante tesoro lasciato in eredità da Bardini padre e figlio. Un primo sguardo che rivelerà il dietro le quinte della febbrile “officina Bardini”. Sarà possibile scoprire sue pratiche, le metodologie, i sistemi di documentazione e gli strumenti tecnici di Stefano Bardini per arrivare a capire il lungo processo di lavoro che si cela all’ombra dei grandi capolavori e dei raffinati pezzi di antiquariato che hanno dato lustro ai musei e alle dimore d’Europa e non solo tra Ottocento e Novecento.
Il primo incontro, in programma venerdì 21 ottobre alle 16, è (intitolato) dedicato a Un mondo di carta al servizio dell’arte (e vedrà intervenire) con interventi di Giulia Coco, curatrice del Museo e Galleria Mozzi Bardini e della mostra Officina Bardini, Cristina Merelli, restauratrice di materiali cartacei e fotografici e dello storico dell’arte Lorenzo Orsini. L’incontro andrà ad approfondire il tema del disegno come strumento di lavoro ma anche come repertorio da impiegare per la realizzazione di motivi decorativi applicati ai materiali più diversi: gli arredi in legno, l’affresco, i tessuti, le carte da parati.
Venerdì 28 ottobre appuntamento con I falegnami dei Bardini e quattro cassoni con tarsie prospettiche a cura di Simone Chiarugi, storico dell’arte e restauratore introdotto da Fulvio Cervini. Chiarugi partirà dalle vicende di quattro grandi cassoni “restaurati” nel laboratorio Bardini, oggi rintracciati in tre musei e in una collezione privata, per introdurre alcune domande sul vasto commercio di mobili rinascimentali di Stefano Bardini e del figlio Ugo: è possibile valutare la loro conoscenza storica del mobile? Quale era il grado di propensione alla contraffazione in rapporto al loro tempo? Cosa sappiamo di certo della “falegnameria” e laboratorio di restauro?
Il 4 novembre spazio a Impressioni di luce: macchine fotografiche, cataloghi e fotografie a cura del direttore del Museo e Galleria Mozzi Bardini nonché curatore della mostra Officina Bardini Marco Mozzo, della restauratrice Anna Giatti e delle studiose Eleonora Zagaria e Martina Di Veglia. L’immenso patrimonio fotografico del Museo e Galleria Mozzi Bardini, attualmente in fase di inventariazione e studio, e il recupero di una splendida macchina fotografica in occasione della mostra “Officina Bardini” saranno i temi raccontati in questo appuntamento.
Infine, venerdì 11 novembre, in programma Trame rivelate: arazzi, tappeti e corami che grazie all’esperienza delle ricercatrici e conservatrici Patrizia Labianca e Jasmine Sartor accompagnerà il pubblico alla scoperta della ricchissima collezione di arazzi, tappeti e manufatti in cuoio lasciati in eredità da Bardini. Questi preziosi oggetti saranno al centro dell’intervento in cui verranno presentati i risultati e le metodologie impiegate a partire dal 2020 nell’ambito delle operazioni di messa in sicurezza di questa preziosa selezione dell’Eredità Bardini, conservata presso il Museo e Galleria Mozzi Bardini di Firenze.
Tutti e quattro gli incontri (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria – [email protected] e 055 2768224) si terranno alle ore 16 nella sala della Carità del Museo Stefano Bardini. Non è incluso l’accesso al museo.
La serie di conferenze I segreti dell’Officina Bardini, al Museo Stefano Bardini si inseriscono in un ampio calendario di eventi collaterali dedicati al centenario della morte del “principe degli antiquari”, organizzate dal Comune di Firenze con MUS.E, dalla Direzione regionale musei della Toscana, da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini-Peyron: oltre alle visite alla mostra Officina Bardini in programma tutti i sabati alle 14 e alle 15.30, anche per ottobre e novembre proseguono le Passeggiate Bardini, suggestivi itinerari che prendono avvio dal Giardino Bardini per concludersi in museo previsti tutti i sabati alle 10 e alle 11 ed eccezionalmente anche in alcune domeniche speciali (23 e 30 ottobre, 6 novembre) e martedì 1 novembre, sempre alle 11; a queste si affiancano gli eventi di “teatro nella storia” in cui il pubblico può dialogare direttamente con la figura di Stefano Bardini: per ottobre l’appuntamento è per domenica 23 alle 17 e alle 18.30 (ultime repliche 20 novembre e 11 dicembre h14 e h15.30). Ancora, si segnalano le conferenze presso Villa Bardini: prossimo appuntamento il 26 ottobre alle 18.30 con Alberto Boralevi, cui seguiranno gli incontri tenuti da Alessandra Nardi il giorno 8 novembre e da Virginia Napoleone il giorno 6 dicembre.
La prenotazione per tutte le iniziative è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: [email protected] e 055 2768224