Il film sulla leggenda del Tennis Ilie Năstase arriva in sala lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 novembre e prolunga l’emozione di ritrovare un mito che ha saputo cambiare il mondo del Tennis, celebrato anche nelle ATP Finals appena concluse, di cui è stato ospite d’onore.
NASTY. MORE THAN JUST TENNIS, il documentario che ha impegnato per 5 anni i registi Tudor Giurgiu, Cristian Pascariu, Tudor D Popescu, arriva al pubblico dopo essere stato apprezzato al Festival di Cannes e alla Festa del Cinema di Roma e ricostruisce con materiali d’archivio e interviste a idoli come Ion Țiriac, Jimmy Connors, Stan Smith, Björn Borg, John McEnroe, Billie Jean King, Rafael Nadal, Boris Becker, Yannick Noah, la parabola umana e sportiva del “Bad boy del Tennis”. 1972. Ilie Năstase vince il suo primo US Open, raggiunge le finali di Wimbledon e di Coppa Davis ed entra nella storia del tennis. NASTY ripercorre i suoi alti e bassi, le controversie che hanno accompagnato il giocatore numero uno al mondo nel 1973 e l’impronta indelebile che ha lasciato sul mondo del tennis. Affascinante, simpatico e generoso, ma anche irascibile, arrogante e spregiudicato, Năstase ha stravolto l’etichetta classica di questo sport, dando spettacolo in campo e diventando la prima rockstar ribelle del tennis. “Straordinario” “irascibile” “arrogante” sono solo alcune delle parole utilizzate dalla stampa internazionale nel corso degli anni per descriverlo. Primo numero 1 nella storia della classifica ATP, Năstase è stato al vertice del ranking dal 1973 al 1974. Uno dei 10 giocatori che nella storia hanno vinto più di 100 titoli ATP, tra cui Coppa Davis, Wimbledon e Roland Garros, Năstase è stato il primo sportivo professionista a firmare un contratto di sponsorizzazione con Nike, ma soprattutto ha fatto arrabbiare tutti e da tutti si è fatto amare e questo documentario riesce a far capire perché.