Michele Perfetti ( Bitonto, 1931- Ferrara 2013)
Figura di spicco nell’ambito della Poesia Visiva, movimento al quale ha aderito sin dagli inizi, Michele Perfetti scomparso nell’aprile del 2013 all’età di 82 anni ci lascia in eredità un’attività importante e fruttuosa nell’ambito della ricerca verbo visiva che parte dalla Puglia, in particolare da Taranto, città dove visse fino al 1973, per approdare in Emilia Romagna, a Ferrara, città dove fu docente e poi preside nel Liceo Scientifico “A. Roiti”. Fu infatti tra i primi ad aderire al Gruppo ’70, fondato a Firenze nel 1963 da Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Giuseppe Chiari e altri nomi illustri e a tenere le sue prime mostre al Circolo culturale dell’Italsider a Taranto, come la personale “…000+1-Poesie tecnologiche_visive” nel 1967 e la rassegna “Poesia Visiva” nel 1968, la sua attività espositiva si sposterà poi a Massafra e a Bari, qui nella neonata galleria Centrosei altre sue personali. Michele Perfetti ha aderito al Gruppo di poesia visiva internazionale ed ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali come la 36° Biennale di Venezia, la XVI Biennale di San Paolo del Brasile e la XI Quadriennale di Roma, le sue opere sono state esposte anche all’Istituto di Tella di Buenos Aires, allo Stedeijck Museum di Amsterdam, all’Istituto italiano di Tokio, allo Space Window di New York, solo per citare i più noti. “Al di qua della parola, al di là dell’immagine” è stata la sua dichiarazione di poetica. Su di lui hanno scritto i più importanti critici d’arte come Gillo Dorfles, Renato Barilli, Pierre Restany, Luciano Anceschi, Vittorio Sgarbi, Valerio Dehò e molti altri.