Claudio Cionini ( Grosseto, 1978)
Frequenta il Liceo Artistico di Grosseto e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove inizia, nel 2000, l’attività espositiva. Significativi per la sua formazione gli insegnamenti del Prof. Daniele Govi e del Prof. Adriano Bimbi. Dopo gli studi la sua attenzione si rivolge subito al paesaggio industriale, realtà che lo circonda nella città dove da sempre risiede, Piombino. Lo attraggono gli impianti delle acciaierie: i forti chiaroscuri e le atmosfere fumose che avvolgono altoforni e tubazioni. Esegue, dal 2001 al 2007, molti disegni, anche dal vero, e si avvicina lentamente ad una pittura prevalentemente monocroma. Partecipa, nel 2007, al Premio Michetti con due quadri che ritraggono il porto industriale di Piombino. Successivamente, nel novembre dello stesso anno, espone queste opere alla mostra collettiva “Nuovi pittori della realtà” al P.A.C. di Milano. Nello stesso anno nascono i primi studi di paesaggio urbano dopo aver visitato Parigi. Affascinato dai suoi grandi boulevard e dalle sconfinate vedute della città, intuisce la caratteristica fondamentale della sua opera: lo spazio, la profondità della prospettiva, il punto di fuga. La prima mostra personale importante è del 2008, intitolata “Luoghi dell’assenza”, presso il Museo archeologico di Fiesole. Nel 2009, in occasione del ventennale dalla caduta del Muro di Berlino, partecipa a diverse celebrazioni in ricordo dell’evento. Su invito della Regione Toscana e dopo diversi soggiorni a Berlino realizza un nucleo di opere che farà parte della mostra personale “L’ombra del Muro” tenutasi presso le sale del Consiglio Regionale della Toscana a Palazzo Panciatichi a Firenze. Espone inoltre alle collettive “Il Muro – Vent’anni dopo quasi come Dumas” al Castello di Lari e “I Muri dopo Berlino” allo Spazio Tadini di Milano. Continua, anche successivamente, a ritrarre la città di Berlino, stimolante da un punto di vista architettonico e culturale. La pittura di Cionini si fa più materica, inserisce nuove tonalità e nuove inquadrature. Ha all’attivo numerose esposizioni, sia personali che collettive, in Italia ed è un pittore molto apprezzato dal collezionismo privato.