Alain Arias-Misson (Bruxelles, 1936)
Nato a Bruxelles nel 1936 Alain Arias-Misson uno dei più importanti esponenti della Poesia visiva internazionale oggi vive e lavora a Parigi. Rifugiatosi con la famiglia negli Stati Uniti a New York durante la seconda guerra mondiale si laurea in letteratura francese e greca all’Università di Harvard ed inizia le sue sperimentazioni nella poesia sonora. Negli anni Sessanta la sperimentazione in campo poetico lo porta ad interessarsi alle immagini e a stringere rapporti con altri artisti come Paul De Vree, Clemente Padin ed altri. E’ di questo periodo il poema tridimensionale in plexiglass dal titolo Permutational poem che introduce alla nascita della serie dei Public Poem iniziata nel 1968, si tratta di azioni provocatorie in cui l’artista cerca di creare una sintesi tra poesia, scrittura e azione per “ scrivere sulla pagina della strada” come lui stesso definirà le sue azioni pubbliche. Il primo di questi interventi si tiene a la Place de Brouckère di Bruxelles ed è intolato “Vietnam”, ne seguiranno altri, in Europa e negli Stati Uniti, The Beethoven public poem, sarà commissionato dalla Città di Bonn per il Bicentenario dalla nascita di Beethoven nel 1970 e il The Cat & MouseRockefeller Plaza Speech-Balloon public poem, realizzato a New York nel 1974. Nel 1973 esce il suo Confessions of a madman, murderer, rapist, fascist, bomber, thief, or, A Year in the Journal of an Ordinary American, un romanzo visivo il cui impianto narrativo è costruito tramite l’accostamento di ritagli di articoli di cronaca e elementi fotografici presi dal “New York Times”: i personaggi e luoghi vengono ordinati dall’artista in modo da creare una racconto dai tratti inquietanti. Nel 1978 viene edito da Factotum art The public poem book nel quale raccoglie e ordina in modo creativo la documentazione relativa ai sui Public Poem urbani. Nel 2009 con il suo The Visitor fornisce un’antologia esaustiva del suo lavoro. Tra gli anni settanta e ottanta si dedica a Floating Mental Theater, una serie di “ Teatrini poetici ” in cui ricrea palcoscenici immaginari, chiusi in cornici di legno o plexiglas, in cui si esibiscono demoni, figure conosciute e letterarie, sagome simili a marionette contornate o definite dalla scrittura dell’artista. Nel 1988 torna ad operare nell’ambito dei Public poem con The Public Proust Poem svoltosi nella Place Saint-Germain di Parigi. Nel 1991 realizza The Hollywood Monsters Public Poem a Los Angeles nel quale è stato interrotto il Sunset boulevard con la collaborazione di Bory, Blaine, Sarenco e Miccini e “The Teutonic Public Poem”, invitato dal Berlin Literaturhaus. Nel 1998 dà vita a Poema Pubblico della Capella Sciamanica, un’azione a sorpresa svoltosi a Roma all’interno della Cappella Sistina con la collaborazione di Marc Dachy e Francesco Conz. Nel 2003 organizza nella metro di Parigi Public Surveillance Poem. Gli ultimi lavori performativi in ordine di tempo sono La Dernière Scène a Nizza e The Last Supper a Marsiglia.Le sue opere sono state esposte in centinaia di mostre e pubblicate in cataloghi e antologie poetiche in Europa, Stati Uniti, Sud America e Giappone. Le sue opere sono conservate nei musei e in prestigiose collezioni private di tutto il mondo come il Getty Museum, California, il Museo di Bolzano, il Museo Statale di Amsterdam, il Museo Statale di Stoccarda, il Museo Pecci di Prato.