Fino al 29 agosto a Castelbasso è possibile visitare “PASO DOBLE – dialoghi sul possibile”, curata da Pietro Gaglianò nelle sedi di palazzo Clemente e di palazzo De Sanctis evento dedicato all’arte contemporanea per Castelbasso 2021 Borgo della Cultura grazie alla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture presieduta da Osvaldo Menegaz. Dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte, una serie di incontri ravvicinati tra opere d’arte o tra artisti. A partire dal riallestimento della Collezione Fondazione Menegaz sono stati creati dialoghi tra 46 opere tra loro lontane, per periodo di esecuzione, genere e provenienza geografica. Il visitatore può così leggere le corrispondenze che esistono sottotraccia nell’universo dell’arte, anche attraverso il tempo e lo spazio, anche quando gli autori non si sono mai incontrati. Le coppie sono poi state suddivise in aree tematiche per fornire al pubblico un ulteriore strumento per la visita. Stanza per stanza le opere compongono differenti osservatori sui generi, come la natura morta, il paesaggio o il ritratto, sulle analogie che possono esistere tra le forme, tra le tavolozze di colori, anche passando da un linguaggio artistico all’altro, o sulle storie che le opere possono contribuire a raccontare guardandosi a distanza.
A questo percorso, che si svolge attraverso i due palazzi del borgo di Castelbasso, si affianca un altro progetto che mette in scena, invece, un confronto vivo e attivo: otto artiste e artisti della scena contemporanea in Italia sono stati chiamati a creare un “paso doble”, una danza fatta di tensione e sfida con persone da loro invitate. Prendono forma così i dialoghi tra arti visive e poesia, musica, architettura e nuove tecnologie. Questi otto dialoghi sono tutti inediti e sono stati pensati espressamente per questi luoghi e per questa occasione, proponendo ai visitatori la possibilità di osservare in che modo l’arte visiva può tradursi in suoni, parole e altre visioni. Gli artisti di questo progetto speciale sono gli autori di opere già parte della Collezione Fondazione Menegaz: Thomas Braida, Vittorio Corsini, Flavio Favelli, Sophie Ko, Francesco Lauretta, Marco Neri, Aryan Ozmaey, Giuseppe Stampone, che hanno invitato a collaborare, rispettivamente, Alberto Caruso, Valeria Manzi, Domenico Brancale, Livio Lombardo, Saint Huck, Igor Imhoff, Enne Boi, Gino Di Paolo.