Per Pier Luigi Tazzi, gli artisti di BASE /PROGETTI PER L’ARTE

Ieri, giovedì 11 novembre 2021 ci ha lascito all’improvviso Pier Luigi Tazzi.

Pier Luigi non è stato solo uno dei curatori di Documenta IX nel 1992 a Kassel, della Biennale di Venezia, o colui che ha inaugurato il museo Mori Art Museum con la mostra Happiness a Tokyo nel 2003. Non è soltanto colui che ha animato il dibattito culturale in Toscana negli anni Settanta, a partire dal convegno del 1978 a Montecatini, Teoria e pratiche della critica d’arte, organizzato con Egidio Mucci, con i famosi convegni di critica in opera o con le sue partecipazioni alle serate di sperimentazione teatrale con i Magazzini Criminali (esperienza conclusasi nel ‘79). Pier Luigi è possibile ritrovarlo in tutti i consigli che ha condiviso con tanti artisti con cui ha intrapreso il suo percorso dell’arte da Marina Abramović ad Anish Kapoor, da Adel Abdessemed a Sisley Xhafa, da Jan Vercruysse a Ettore Spalletti, da Rirkrit Tiravanija a Tobias Rehberger, da Davide Rivalta a Sissi, da Mattew Barney a Richard Deacon, a molti altri, la lista è troppo lunga per includerli tutti…

Quello di Pier Luigi è stato un punto di vista alternativo al sistema ufficiale portandolo sempre a scoprire territori inaspettati come quello delle nuove generazioni che seguiva negli ultimi dieci anni nelle varie nazioni del sud est asiatico. È questa sua attitudine curiosa e non autocelebrativa che lo ha posto dagli anni ‘70 al centro del dibattito internazionale e poi di quello globale, decennio dopo decennio. Inoltre, la sua la sua competenza e la sua purezza di sguardo lo ha fatto scegliere da molti curatori per collaborazioni e curatele, da Jan Hoet a Germano Celant. La sua pratica di scrittura e quella curatoriale è sempre stata contraddistinta da una visione lucida, senza mezze misure e soprattutto non scontata e rivolta a proporre un dibattito allargato vero come dovrebbe fare sempre l’arte.

Gli artisti che hanno fondato Base progetti per l’arte (lo spazio non profit di Firenze) nel 1998 che hanno condiviso con Pier Luigi tanti progetti, mostre e pubblicazioni, si stringono in questo momento di vuoto provocato dalla sua perdita con le persone connesse a queste realtà e che lo hanno conosciuto in maniera profonda.

Il collettivo di Base ad oggi

Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Lorenzo Bruni, Vittorio Cavallini, Yuki Ichihashi, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori, Enrico Vezzi e il curatore Lorenzo Bruni. 

A cui si uniscono tanti amici tra cui Marcella Cangioli, Luca Cerizza, Lea Codognato, Carolyn Christov-Bakargiev, Gigiotto Del Vecchio, Giacinto Di Pietrantonio, Marina Fokidis, Giulia Gueci, Arabella Natalini, Cristiana Perrella, Sergio Risaliti, Lapo Ruggeri, Tommaso Sacchi, Antonella Soldaini, Angela Vettese, Regan Wheat, Adelina von Fürstenberg, Denys Zacharopoulos e molti altri.

Base / Progetti per l’arte

Via San Niccolo 18r / Firenze

[email protected] | www.baseitaly.org

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