“Parlaci tu Aurelio, che la segretaria di Warhol è di Padova!” Nella quarta puntata della mini-serie dedicata ad alcuni dei più grandi artisti del nostro tempo, Aurelio Amendola descrive il suo viaggio americano e l’emozione dell’incontro con l’icona della pop art . Un racconto che è allo stesso tempo stupefacente e divertentissimo, nel quale il fotografo ci rivela la genesi di quegli scatti e il suo orgoglio, un po’ incredulo, per essere stato l’unico fotografo dal 1976 alla morte di Warhol a essere ammesso alla Factory per ritrarlo.
Così Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, descrive quelle fotografie: “Nel ritratto di Andy Warhol di Aurelio Amendola si esprime al diapason l’incontro tra i due artisti, che dai ricordi dello stesso Amendola sappiamo essersi svolto senza scambi di parole, per via della barriera linguistica, seguendo comunque la dinamica della divisione dei ruoli tra regista e attore. E così, sorprendentemente, il protagonista più dissacrante della pop-art, che pure aveva intriso di colori fluorescenti il ritratto proprio e altrui, viene immerso nei rigori del bianco e nero, e trasfigurato in una dimensione quasi mistica”.
La mini-serie Storie di Artisti, realizzata da Pistoia Musei e Metilene Design e Comunicazione in collaborazione con Sky Arte, propone sei video-pillole – una ogni sabato su siti web e canali social di Pistoia Musei e Sky Arte – dedicate ad alcuni degli artisti con i quali Amendola ha lavorato nel corso della sua carriera. Un racconto intimo e personale che svela, attraverso lo sguardo ironico e vivace di Aurelio Amendola, dettagli insoliti, episodi curiosi e momenti di vita privata, e che si pone in relazione alla mostra Aurelio Amendola. Un’antologia, in corso a Pistoia.