La cappella e la saletta al secondo piano del museo ospitano un nuovo progetto dal titolo Étoile, ideato per valorizzare alcune opere del XX secolo provenienti dalle Collezioni Civiche fiorentine. Ciclicamente, un’opera proveniente dalla raccolta MIAC sarà protagonista all’interno delle sale del museo: un’occasione di approfondimento e riscoperta di alcuni grandi artisti del Novecento italiano posti in dialogo con la moda, il design e l’architettura.
Il primo appuntamento, realizzato in collaborazione con il Museo Salvatore Ferragamo e curato da Stefania Ricci e Sergio Risaliti, prende spunto dalla grande tela di Titina Maselli dedicata a Greta Garbo, donata dall’artista al Comune di Firenze in seguito all’appello lanciato da Carlo Ludovico Ragghianti all’indomani dell’alluvione del 1966. Come una grande foto in bianco e nero, il dipinto ci introduce nel mondo misterioso e magnetico di una delle più celebri stelle del cinema internazionale. Icona di stile e modello di una femminilità del tutto originale e fuori dagli schemi, Greta Garbo lega la propria immagine a quella di Salvatore Ferragamo, stilista amato dalle dive che con estrema accuratezza e passione ha saputo interpretare il gusto e la personalità della grande attrice di Hollywood. Per l’occasione, come all’interno di un piccolo scrigno, vengono eccezionalmente esposte alcune delle calzature ideate da Salvatore Ferragamo per Greta Garbo (sino al 29 agosto 2021).