Dopo il successo delle precedenti edizioni, nate dalla necessità di proporre contenuti di qualità anche durante il periodo di chiusura dei musei causato dal lockdown, Fondazione Pistoia Musei torna a proporre al suo pubblico gli appuntamenti con DomenicaDOC, il programma di proiezioni in streaming gratuito che racconta il mondo dell’arte e i suoi protagonisti attraverso una ricercata e non convenzionale selezione di documentari.
Nell’attesa di poter tornare a vivere i nostri spazi espositivi, il nuovo cartellone di DomenicaDOC, a cura di Luca Barni, propone una serie di docu-film che si pongono in relazione con le mostre Aurelio Amendola. Un’antologia, recentemente inaugurata a Palazzo Buontalenti e all’Antico Palazzo dei Vescovi, e Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra, a Palazzo de’ Rossi.
Sette appuntamenti, che ci accompagneranno, tute le domeniche, da fine febbraio ad aprile, per raccontare i protagonisti delle mostre in corso, i periodi storici e i contesti sociali che hanno segnato i loro percorsi artistici, svelando processi creativi e scorci di vita privata.
“Sono stati selezionati documentari molto appassionanti per tutti coloro che amano l’arte e che possono essere utili sia per chi ha già visto che per chi vedrà presto le mostre Aurelio Amendola. Un’antologia e Pistoia Novecento. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra allestite nelle sedi di Fondazione Pistoia Musei. Desidero porre un accento sul film del grande Ermanno Olmi su Jannis Kounellis, che rappresenta la punta di diamante della rassegna. DomenicaDoc è un progetto molto coinvolgente che permette al pubblico la fruizione di contenuti d’eccellenza, – dichiara Luca Barni, curatore del ciclo – sarebbe stato ancora più appassionante vedere i documentari insieme, in presenza, ma in questo momento così complicato questo progetto è una grande opportunità.”
La rassegna prende il via domenica 28 febbraio con LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI (L’arte in Italia 1967/1977) di Ilaria Freccia e Ludovico Pratesi. Prodotto dall’Istituto Luce nel 2020, il film documentario è il racconto entusiastico di un decennio che ha cambiato la società e l’assetto dell’arte contemporanea. La scena culturale italiana – animata da artisti emergenti e suddivisa prevalentemente tra Torino, Roma e Napoli – si nutre di un clima vitale e dinamico, con continui e fertili scambi tra arti visive, teatro, letteratura, musica e cinema. Il momento politico e culturale determinato dal ’68 porta l’arte a uscire dalle gallerie e dai musei per entrare in contatto con la vita quotidiana, spesso con opere strettamente collegate alle istanze della politica e ai profondi cambiamenti sociali in atto. Artisti come Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Alighiero Boetti e Jannis Kounellis sperimentano nuovi linguaggi come performance, installazioni e happening, in relazione con la scena internazionale, aperta alle sperimentazioni.
Per vedere il film documentario LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI (L’arte in Italia 1967/1977) è sufficiente collegarsi al sito di Fondazione Pistoia Musei dalle ore 10.00 di domenica 28 febbraio.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.fondazionepistoiamusei.it.
Il cartellone completo della rassegna di DomenicaDOCdi Fondazione Pistoia Musei:
- domenica 28 febbraio 2021 // La rivoluzione siamo noi (L’arte in Italia 1967/1977), di Ilaria Freccia
- domenica 7 marzo 2021 // Andy Warhol. Un ritratto, di Lana Jokel e Kim Evans
- domenica 14 marzo 2021 // Swinging Roma, di Andrea Bettinetti
- domenica 21 marzo 2021 // Alberto Burri e la sua città, di Luca Severi + Alberto Burri e Piero della Francesca – Le due rivoluzioni, di Matteo Moneta
- domenica 28 marzo 2021 // Atto unico di Jannis Kounellis, di Ermanno Olmi
- domenica 4 aprile 2021 // Il venditore di colori, di Daniele Costantini
- domenica 11 aprile 2021 // L’occhio sull’arte. Aurelio Amendola, di Beatrice Corti
* le modalità di accesso per la visione dei film sono fornite sul sito di Fondazione Pistoia Musei www.fondazionepistoiamusei.it
** la visione dei film di domenica 28 febbraio e di domenica 7 e 14 marzo 2021 sarà consentita ai primi quattrocento utenti collegati. Le successive proiezioni non prevedono invece alcuna limitazione.